Invece di maiali italiani, diverse aziende avrebbero usato animali danesi per produrre famosi e pregiati prosciutti italiani venduti ed etichettati come italiani al cento per cento e con denominazione di origine protetta. Per questo i pm torinesi hanno chiesto il rinvio a giudizio per dodici persone e sei aziende piemontesi accusate a vario titolo di associazione a delinquere e frode in commercio.
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